“Le aree archeologiche chiuse durante le festività natalizie sono un pessimo biglietto da visita per Salerno”: lo ha detto Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, in merito alla gestione dei siti storici, in particolare quelli di competenza della Provincia. “Non si può vivere di sole “Luci d’Artista” – sottolinea Tommasetti – Salerno è piena di tesori da scoprire e che andrebbero valorizzati soprattutto nei periodi turistici, o almeno è quanto accadrebbe in una vera città europea. Invece questo Natale avremo location importanti chiuse ai visitatori per l’incapacità di farle funzionare. Mi riferisco al parco archeologico di Fratte, che non sarà fruibile a causa della mancanza di personale. La chiusura, apprendiamo, scatterà dal 24 dicembre al 3 gennaio. Dovrebbe essere l’esatto contrario: un’amministrazione che si rispetti sfrutterebbe il periodo che va dalla vigilia di Natale all’Epifania per esaltare le sue eccellenze e metterle a disposizione di residenti e forestieri. Ma Fratte è solo un esempio, cui si aggiungono altri luoghi gettonatissimi come il Giardino della Minerva”.
L'amarezza di Tommasetti
“La situazione resta congelata, con la Provincia senza una guida e il rischio di assistere a un altro flop, stavolta sul fronte turistico. Cos’altro deve succedere per una presa di coscienza da parte del Partito democratico che governa (male) il nostro territorio?”.
L'articolo è apparso su Salerno Today