“Il Cilento è tagliato fuori dalla rete marittima a causa della programmazione regionale, con effetti devastanti per il turismo”. È quanto afferma Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, in merito alla mancata attivazione del Metrò del Mare per collegare Salerno alle mete turistiche del Cilento e del sud della provincia.
“Era inizio luglio quando il consigliere Cascone, delegato ai trasporti del governatore De Luca, annunciò che il Metrò del Mare sarebbe “salpato” senza complicazioni. Invece, arrivati a fine mese, commentiamo una realtà diversa, con ben due gare andate deserte e il Cilento privo di un servizio fondamentale. Questo è sintomo di scarsa attenzione per una vasta area della nostra provincia, destinazione ogni estate di tanti visitatori”.
E su questo tema Tommasetti sottolinea: “Non è concepibile che in Costiera amalfitana l’attivazione del trasporto avvenga entro giugno mentre in Cilento il Metrò del mare sia rimasto al palo. Un approccio, quello della Regione, che scoraggia gli armatori e rischia di causare un danno non indifferente al turismo cilentano, con effetti negativi per l’economia locale al momento incalcolabili. Bisogna anche riflettere sulle modalità di gestione degli appalti: è molto strano che due gare consecutive vadano deserte”.
E sulla mancata programmazione, “occorreva muoversi già dallo scorso anno, tra settembre e ottobre. Invece siamo arrivati a fine luglio, la stagione turistica è già abbondantemente iniziata e noi restiamo ancora in attesa di notizie. Un’approssimazione inconcepibile”.
Il consigliere regionale incalza: “Vogliamo sapere cos’è cambiato in poche settimane e perché anche l’ulteriore l’impegno di Cascone non sia stato mantenuto. Lo spieghino non tanto a noi quanto agli operatori turistici del Cilento. Ci chiediamo anche se questo flop serva di lezione e spinga a far meglio l’anno prossimo. Ma credo sia una speranza vana”.
L'articolo è apparso su Telenuova